05 - CASTELLO ARAGONESE
Piazza Perotti
L'impianto più antico dell'attuale castello aragonese risale al XII-XIII secolo e fu innalzato sui resti della rocca bizantina. Nel 1480, in seguito al saccheggio di Otranto, la città fu invasa dai Turchi ed il castello venne semidistrutto. Nel XVI secolo fu ristrutturato dai Gattinara, impiantando una nuova struttura difensiva a pianta quadrilatera, con quattro bastioni e un terrapieno. Nuovi e ripetuti danneggiamenti costrinsero successivamente il viceré spagnolo don Pedro de Toledo a potenziare ulteriormente la struttura. L'architetto senese Tiburzio Spannocchi progettò la completa ristrutturazione dell'assetto difensivo, con la costruzione del bastione a protezione della Porta Terra, della imponente torre sud, detta Torre Catalano, e di una cinta fortificata ad impianto esagonale allungato, munita di baluardi e torri di cortina nei punti strategici.
Il castello, a pianta rettangolare con quattro torri angolari di varia forma e dimensione, risulta composto da un ingresso protetto da un fossato e da ponte levatoio, ormai rimosso. Entrando, ci si trova in un cortile anticamente destinato al deposito di prodotti agricoli che venivano commercializzati, e un'ampia scala, ora scomparsa, con la quale si accedeva ai piani superiori. Nel cortile si affacciano inoltre le porte delle stanze del piano terra. La stanza di ponente si affaccia sul mare ed è dotata di un accesso esterno che porta agli orti sottostanti.